
È stato condannato a nove anni Andrea Bandini, il 26enne accusato di duplice tentato omicidio con l'aggravante della crudeltà per aver quasi ucciso a colpi di roncola la sera del 9 giugno 2024 i genitori della ex fidanzata. Lei lo aveva lasciato da qualche mese e lui era diventato ossessionato e violento, tanto che spesso minacciava la giovane facendo riferimento al "karma", che secondo lui sarebbe “presto tornato”. La situazione era peggiorata da quando lei aveva cominciato a vedersi con un'altra persona.
Aggressione a colpi di roncola, viaggio nella casa dell'orrore - Leggi qui
L'aggressione armato di roncola
L'aggressione era avvenuta nella loro abitazione di Celesia, frazione di San Colombano Certenoli in provincia di Genova. Quella sera Bandini ha scavalcato un muretto e si è scagliato contro Karin Dupres, la mamma 62enne della sua ex e, armato di roncola, l’ha ferita al viso e le ha amputato un dito, probabilmente mentre lei tentava di proteggersi il volto con le mani. Poi ha accoltellato più volte il cagnolino della famiglia, uccidendolo. Sentendo le urla della moglie il padre, Angelo Imporzani, si è frapposto tra la donna e il giovane che ha risposto colpendolo con la roncola alla nuca, facendogli perdere i sensi. A quel punto è scappato, prima a bordo della Fiat 500 della coppia e poi a piedi, in mezzo ai boschi che caratterizzano la valle che circonda la villa, alle spalle della Fontanabuona.La sentenza, con rito abbreviato, è stata letta dalla giudice Camilla Repetto. La pm Sabrina Monteverde aveva chiesto la condanna a 13 anni.
Secondo lo psichiatra, Bandini risulta seminfermo di mente
Lo psichiatra forense Gabriele Rocca aveva stabilito che Bandini è seminfermo. Il giovane (difeso dall'avvocata Sara Cervetto) avrebbe prima accettato la separazione con la ragazza (assistita dall'avvocato Gianluca Sacco) avvenuta circa due mesi prima dopo una relazione durata cinque anni. Ma progressivamente, nelle ultime settimane prima dell'aggressione, si era dimostrato ossessivo nei confronti della ex, perché si era autoconvinto di essere stato tradito.
Per questo, secondo la ricostruzione della procura e dei carabinieri, aveva voluto colpire gli affetti della giovane, i genitori in primis (assistiti dal legale Massimo Boggio) e il cane, trovato sgozzato in salotto. Dopo l'assalto, Bandini era scappato nei boschi, facendo perdere le proprie tracce per diverse ore.
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IL COMMENTO
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