La procura di Genova si è mossa per i miasmi che nelle ultime settimane hanno ammorbato i quartieri della Foce e di Albaro. Un odore nauseabondo che ha costretto i residenti a tenere le finestre chiuse. Ora il pubblico ministero Andrea Ranalli coordinato dall'aggiunto Federico Manotti, ha aperto un fascicolo a modello 45: si tratta di una indagine esplorativa e senza ipotesi di reato. Il pm ha delegato l'Arpal, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure, e la polizia locale per effettuare gli accertamenti e capire da cosa siano stati causati i cattivi odori.
Decine le segnalazioni degli abitanti
I cattivi odori sono iniziati ai primi di settembre causando decine di telefonate alla polizia locale, vigili del fuoco e segnalazioni al municipio Centro Levante. La presidente di Municipio Anna Palmieri si era attivata chiedendo un controllo e un sopralluogo al depuratore di Punta Vagno ma l'esito è stato negativo. Palmieri è poi intervenuta sottolineando come a fronte di "una puzza insopportabile che invade le nostre case e le nostre strade, nessuno ci dà risposte. Ho contattato Arpal, Asl e altre autorità competenti, ma ancora nessuna risposta chiara, né interventi risolutivi". Palmieri ha definito la situazione "inaccettabile", chiedendo indagini immediate e "trasparenza: vogliamo sapere cosa respiriamo".
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