
Gli investigatori del Centro Operativo per la sicurezza cibernetica "Liguria" hanno arrestato un dipendente di una nota società genovese, l'Istituto italiano di tecnologia, trovato in possesso di un'ingente quantità di materiale pedopornografico. L'attività investigativa è stata avviata d'iniziativa, a seguito di una segnalazione proprio da parte dell'azienda presso cui l'uomo lavorava, che aveva rilevato la visualizzazione di video sospetti sul computer aziendale.
La perquisizione effettuata dagli operatori del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Genova ha riguardato sia il luogo di lavoro che l'abitazione del dipendente, portando al sequestro di diversi dispositivi digitali, tra cui 5 hard disk contenenti una vasta quantità di materiale pedopornografico. I dispositivi sono stati analizzati presso gli uffici del Centro Operativo, dove l'attività di preview ha portato alla scoperta di oltre 1.500 file tra foto e video.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Genova, il grande dono della Sopraelevata
Il problema dei dazi è superabile, ma le imprese devono cambiare