Cronaca

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Ha puntato il coltello contro il responsabile del centro accoglienza
1 minuto e 6 secondi di lettura
di Annissa Defilippi

Prima ha rubato dei documenti da un furgone in sosta, poi ha minacciato il responsabile di un centro di accoglienza a Quezzi. Un ventenne, richiedente asilo, è stato arrestato dalla polizia a Genova, nel quartiere in via Edera, dopo puntato un coltello contro l'uomo.

L’episodio, avvenuto ieri mattina, ha destato preoccupazione tra i residenti della zona, già al centro di dibattiti legati alla gestione delle strutture di accoglienza. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe avuto un alterco con il responsabile del centro, culminato con l’esibizione di un coltello e minacce esplicite. La polizia, prontamente intervenuta sul posto, ha fermato il ragazzo in Via Edera, trovandolo in possesso di documenti rubati.

I documenti, come accertato dagli agenti, erano stati sottratti poco prima da un furgone parcheggiato in Via Fereggiano, a pochi passi dal luogo dell’arresto. Le autorità hanno proceduto con l’arresto del ventenne, che ora dovrà rispondere delle accuse di minaccia aggravata e furto. L'arresto è stato convalidato questa mattina. L’episodio riaccende l’attenzione sulla situazione dei centri di accoglienza a Quezzi, un quartiere che in passato ha già vissuto momenti di tensione legati alla presenza di strutture per migranti.

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