Cronaca

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di r.p.

È arrivato nella sede dei Servizi integrati sanità e sicurezza con una ferita al braccio. Ma quando il milite si è avvicinato per soccorrerlo ha cercato di colpirlo brandendo una bottiglia di grappa. L'uomo, un polacco di 35 anni, è stato arrestato grazie alla nuova legge che prevede l'arresto obbligatorio in caso di aggressioni al personale medico. È successo lunedì sera, in via Giacometti, nel quartiere San Fruttuoso.

L'uomo ha minacciato anche tutti gli altri militi presenti, costringendoli a scappare e poi a rientrare e a barricarsi dentro fino all'arrivo delle volanti della polizia e degli agenti del commissariato Centro. A quel punto l'uomo è scappato verso via Giusti dove è stato raggiunto dalle volanti e dove sono scattate le manette. Domani è prevista la convalida.

Dieci giorni fa i poliziotti hanno arrestato un uomo di 27 anni dopo che ha aggredito un infermiere del pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi. Solo una settimana prima, un altro paziente in agitazione psicomotoria, mentre aspettava la valutazione dello specialista psichiatra ha iniziato a minacciare e aggredire il personale sanitario e gli altri pazienti presenti, sputando, lanciando oggetti e danneggiando i mobili, compreso 'impianto antincendio.

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