GENOVA-Aveva mangiato e dormito gratis in una trentina di alberghi per un totale di 110 giorni. Albenga, Torino, Aosta, Vercelli, Savona e Genova, in circa sette mesi, per un totale di 110 notti consecutive in diversi hotel, aveva dormito e mangiato per poi sparire nel nulla senza pagare.
Il suo modus operandi è diventato ormai chiaro: non avendo un lavoro ed un posto dove andare a dormire, aveva iniziato a scrivere mail agli hotel ovviamente dagli internet point che gli facevano credito, fingendosi dirigente di azienda. Dopo aver concordato il soggiorno di 10-15 giorni con pagamento al termine della permanenza, due o tre giorni prima del check-out usciva al mattino e non tornava più nell'albergo. Si spostava in treno e anche qui, gratuitamente, collezionava decine di multe non pagate quando non riusciva a viaggiare gratis.
È stato arrestato ieri a Milano dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova, il 50enne ricercato da oltre tre anni. Ricercato poiché raggiunto da un provvedimento di cumulo pene emesso dall’ufficio esecuzione penali di Genova dovendo scontare oltre 5 anni di carcere per condanne inerenti i reati di truffa, sostituzione di persona e rapina commessi a Torino, Savona e Genova.
Nel 2015, a Genova, insieme ad una donna, aveva drogato con un narcotico un "amico" durante la sua festa di compleanno riuscendo così a rubargli il portafoglio contenente una discreta somma di denaro. Nel periodo di permanenza a Genova, avvalendosi di una fotocopia di una carta d'identità con i dati di un'altra persona ma con la sua effige, ha indetto più volte in errore i vari centri religiosi che lo ospitavano e gli davano da mangiare.
IL COMMENTO
Grazie dei consigli, caro Principe
Il Pd ha i voti e i giovani forti, ma restano i “parrucconi”