Dalla nostra corrispondente
Latte (Imperia) - E' proseguita per tutto il giorno, sabato 12 luglio, la ricerca del bimbo di 5 anni nato a Torino da una famiglia di origine filippina, che venerdì sera si è allontanato da un campeggio nella frazione di Latte, a Ventimiglia, quasi al confine con la Francia, in provincia di Imperia. Nel video che pubblichiamo si vede il bimbo camminare da solo e imboccare una stradina. (Le immagini sono della nostra corrispondente Alessandra Boero ndr).
Un uomo è stato sentito in qualità di testimone e la sua abitazione che si trova proprio in fondo alla stradina presa dal piccolo, è stata perquisita a fondo. L'uomo, che al momento non è indagato, avrebbe detto agli investigatori di aver incontrato il bambino e, sentendolo dire "papà, papà", lo avrebbe accompagnato a un bivio. Al momento non risultano conferme a questa versione. la stessa persona però è stata portata in caserma dai carabinieri, che vogliono verificare l'attendibilità delle sue dichiarazioni, essendo stato l'ultima ad aver visto il bimbo. Dalle sue dichiarazioni, inoltre, emergerebbero alcune incongruenze. Nel frattempo è stata sequestrata la sua auto, una Fiat Uno bianca. I sommozzatori hanno anche perlustrato il fondo di una piscina nello stesso complesso ma senza trovare alcuna traccia.
Maglietta bianca e pantaloncini verdi
Le ricerche del piccolo sono iniziate nella serata di venerdì: erano le 19.30 circa quando i genitori hanno dato l'allarme. Il piccolo era appena arrivato con la famiglia - mamma, papà e la sorella - nel campeggio "Por La Mar" di Latte, a pochi metri dal mare. Ha cinque anni, i capelli scuri tagliati a spazzola, ieri indossava un paio di calzoncini corti verdi e una maglietta bianca a maniche corte. È nato in Italia ma ha origini filippine. La sua famiglia è residente a Torino da oltre 20 anni: i genitori stavano montando la tenda quando si sono accorti dell'assenza del piccolo. Alain è un bimbo fragile, che soffre di una patologia dello spettro dell'autismo e non parla. Risponde solo alla voce della mamma e ad alcune canzoni, come hanno spiegato i familiari ai soccorritori. Per questo le ricerche sono ancor più delicate e difficili. "Stiamo eseguendo delle attività - ha detto il procuratore di Imperia, Alberto Lari -. Stiamo cercando, abbiamo impiegato tutte le risorse possibili e immaginabili". La magistratura ha aperto un fascicolo, dopo aver ricevuto l'informativa della scomparsa, ma al momento non risultano elementi per affermare che sia stato sequestrato o rapito.

Anche i cani al lavoro
Nelle ricerche sono coinvolte diverse squadre dei Vigili del fuoco, incluse le unità cinofile e i dronisti con apparecchi dotati anche delle termocamere e visori notturni per le ricerche al buio. Insieme a loro, i Carabinieri, la protezione civile, il soccorso alpino e tanti volontari che si sono attivati subito per supportare i soccorritori: sono circa ottanta al momento le persone che stanno aiutando sul territorio. Ricerche anche dal cielo con due elicotteri dei vigili del fuoco e dei Carabinieri. Ricerche che proseguono ininterrottamente dalla serata di venerdì, non solo nell'area del camping, ma anche nei comuni limitrofi. I soccorritori hanno chiesto anche il supporto di un medico specializzato vista la fragilità del piccolo Alain. All'ora di pranzo di sabato la riunione in Prefettura a Imperia con il prefetto Romeo, presenti anche il sindaco Di Muro e i vertici delle forze dell’ordine per fare il punto della situazione.
"Stiamo battendo tutte le piste – dice il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo – Abbiamo riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza e il coordinamento per le persone scomparse e continuerà fino a che il bambino non si trova. Ci auguriamo con tutto il cuore che questo avvenga il prima possibile".
L'appello
Dalle autorità l'appello: chi riconoscesse il piccolo dalle foto che sono state pubblicate sui social e che sono state ricondivise da tante persone, deve chiamare immediatamente il numero unico dell'emergenza 112.
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IL COMMENTO
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