Cronaca

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Un tema, quello delle aggressioni da parte di genitori a professori e dirigenti, che negli ultimi anni è tornato più volte al centro dei dibattiti. Tanto che, nel Consiglio dei Ministri del 30 aprile, è stato esaminato uno schema di disegno di legge
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di Aurora Bottino

Continua in tribunale la vicenda del Bergese, dove una mamma di un alunno avrebbe preso a pugni il preside, Andrea Ravecca. Se l'aggressione al dirigente verrà confermata, rappresenterà a tutti gli effetti un reato perseguibile d'ufficio, essendo Ravecca un pubblico ufficiale. Per questo sono subito scattate le indagini che andranno a ricostruire quello che è accaduto negli uffici della scuola intorno a mezzogiorno, dove, secondo il racconto di diversi testimoni, la donna avrebbe colpito al viso il preside, facendolo cadere all'indietro. 

Alla base della lite una nota data da un professore al figlio della donna 

Alla base della lite sfociata in violenza ci sarebbe una nota disciplinare data al figlio, studente in prima superiore, da un professore durante le prime ore di scuola. Il dirigente, intervenuto dopo che la donna ha aggredito verbalmente il suo staff, è stato accusato di 'avercela con suo figlio': dopo la chiamata alle forze dell'ordine, fatta direttamente dal dirigente, la donna avrebbe colpito il preside mentre scendeva le scale. Non sarebbe stata la prima nota che l'alunno riceveva per comportamenti ritenuti sbagliati.

Il preside aggredito parla a Primocanale: "Mi urlava che avrebbe fatto una strage" - leggi qui 

Soccorso dal 118, l'uomo è stato trasportato all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena per un trauma cranico e alla spalla, dove le sue ferite guaribili in sette giorni. Raggiunto telefonicamente da Primocanale appena uscito dal pronto soccorso, il preside, Andrea Ravecca, si è detto sconfortato: Questo fatto è l'emblema di una società violenta".

Genova, il figlio prende una nota: mamma aggredisce il preside - clicca qui 

Un tema, quello delle aggressioni da parte di genitori a professori e dirigenti, che negli ultimi anni è tornato più volte al centro dei dibattiti. Tanto che, nel Consiglio dei Ministri del 30 aprile, è stato esaminato uno schema di disegno di legge in materia di tutela del personale docente della scuola e dei dirigenti scolastici. per gli adulti che aggrediscono docenti e dirigenti, arrecando lesioni, è previsto un aggravamento delle pene e l’arresto in flagranza.

"Il personale scolastico è quello più toccato da aggressioni" ha detto il ministro all'Istruzione, Giuseppe Valditara. "Sono soprattutto i genitori che picchiano. Un insegnante, un dirigente scolastico, non si tocca. Posso anche aggiungere che la funzione delicata e importante dell’educatore deve essere preservata. L’obiettivo primario è avere condizioni di serenità per i nostri figli".

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Giovedì 15 Maggio 2025

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L'aggressione avvenuta nell'Istituto Bergese di Sestri Ponente ai danni del preside ha suscitato reazioni nella società civile e nelle istituzioni che hanno condannato duramente il fatto.  La nota di Regione Liguria "Esprimo massima solidarietà al dirigente scolastico dell'Istituto 'Bergese' di Se