
Contestazione ieri sera di alcuni ultrà della Sampdoria sotto l'abitazione del giocatore della Sampdoria M'Baye Niang ritenuto fra i responsabili della retrocessione in serie C dopo avere sbagliato un gol verso la fine della partita con la Juve Stabia. Pare che in casa in quel momento ci fosse anche un altro giocatore della Samp, Viera.
La protesta è avvenuta ieri sera verso le 21.
Alcuni tifosi arrivati sul posto in scooter hanno acceso un fumogeno davanti alla residenza dell'attaccante situata nel levante della città: sul posto gli investigatori della squadra stadio della Digos e le pattuglie delle volanti. Il tutto si è concluso in pochi minuti e senza problemi, ma l'azione degli ultrà appare un preciso avvertimento alla società Sampdoria e ai calciatori per esprimere ancora una volta la loro rabbia per la retrocessione e per come è avvenuta, "senza lottare in campo" come hanno rimarcato i tifosi blucerchiati delusi non solo dai catastrofici risultati in campo ma anche dall'atteggiamento dei calciatori, apparso rinunciatario, e della società, incapace di metterci la faccia, avere il coraggio di ammettere subito gli errori e cercare di fornire adeguate garanzie per il futuro.
IL COMMENTO
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