
L'incidente in porto dello scorso dicembre che costò la vita a Giovanni Battista Macciò verrà ricostruito con una sorta di replay che andrà in scena dove i fatti si sono consumati, al Psa di Genova Pra'.
Il replay
L'obiettivo della pm è capire quale sia stata 'esatta dinamica dell'incidente da un lato e dall'altro accertare sia le condizioni del mezzo investitore - una ralla - guidata dal collega, Patrizio Randazzo, sia dello stesso camallo. Era la notte del 18 dicembre scorso alle 3 circa quando l'incidente si è consumato: la dinamica, filmata anche dalle telecamere di sorveglianza, ha ancora diversi punti interrogativi. Da qui i quesiti della pm Arianna Ciavattini agli esperti (l'ingegnere Filippo Begani e la medico legale Francesca Fossati) incaricati per i nuovi accertamenti. Gli esperti dovranno dire in primo luogo quale sia stata la dinamica dell'incidente e "se la stessa sia imputabile a un
malfunzionamento della ralla, precisando anche se lo stesso sia eventualmente riconducibile a un difetto di costruzione oppure
al suo stato manutentivo".
Gli interrogativi sulle condizioni di Randazzo
La consulenza dovrà anche appurare "se siano ravvisabili responsabilità riconducibili alla condotta di guida di Randazzo". La medico legale Fossati dovrà valutare "se emergono o meno connotazioni di rilievo psico-fisico che possano aver inciso sulla condotta di guida del
mezzo". Randazzo infatti era risultato positivo alla cannabis anche se non sarebbe risultato 'alterato' al momento delle analisi. Lui
stesso aveva ammesso di avere "fumato una canna il giorno prima per addormentarsi" oltre ad aver spiegato di usare un farmaco.
Gli indagati
Sono otto le persone indagate dalla pm Arianna Ciavattini: il camallo e collega della vittima Patrizio Randazzo (difeso dagli avvocati Paolo Scovazzi e Federico Ricci), Antonio Benvenuti, il console della CULMV (difeso dall'avvocato Andrea Vernazza), diversi membri del
terminal Psa-Vte (difesi dagli avvocati Pietro Bogliolo e Paolo Costa).
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco