
Assolto il ferroviere che nel 2021 responsabile di un vagone cisterna adibito al trasporto di ossido di etilene: "Il cuneo utilizzato per bloccare le ruote del treno, potrebbe essere stato inserito per sbaglio in uno scambio, anziché sul binario, da qualche migrante che di notte dorme o si aggira in quell'area della stazione". È la difesa presentata dal legale dell'indagato, Luca Fucini, e accolta dal giudice. "Pare infatti - prosegue la difesa - che gli stranieri fossero soliti utilizzare le staffe per rallentare la velocità del treno, e avere quindi il tempo di salirvi per nascondersi in qualche vagone e tentare di oltrepassare il confine".
I fatti, l'accusa e l'assoluzione
Il 14 marzo 2021, alla stazione di Ventimiglia, due vagoni cisterna vuoti, appartenenti a un treno merci francese, il 41338 della Captrain France in partenza dal binario 22 alle 6:10, uscirono dai binari a causa, probabilmente, della mancata rimozione di una staffa ferma-carro. Per il sinistro Yvan Charles Paul Vigouroux, responsabile tecnico verificatore del convoglio merci, venne accusato di aver volontariamente provocato l'incidente per imprudenza, negligenza e imperizia. A più di tre anni dall'accaduto, il tribunale collegiale ha assolto il ferroviere accogliendo la tesi di difesa "È emersa la professionalità dei ferrovieri francesi che avevano operato secondo il protocollo" ha aggiunto Fucini.
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