È morto dopo essere rimasto due anni in coma. E ora oltre, alla tragedia, il decesso di un 49enne clochard di origini indiane riapre un caso giudiziario. L'uomo nel 2022 era stato preso a bastonate e ridotto in stato neurovegetativo da un altro senza fissa dimora.
Il primo processo per tentato omicidio
Adesso la procura di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e indagato l'autore del pestaggio, Giovanni Meduri, italiano di 60 anni. L'uomo, difeso dall'avvocato Cristiano Mancuso, è già stato condannato in via definitiva a cinque anni e cinque mesi per tentato omicidio ma adesso potrebbe rischiare un nuovo processo.
Morte come conseguenza del pestaggio
Il pubblico ministero Gabriella Marino ha disposto l'autopsia per chiarire perché Harjit Singh, anche lui un clochard, sia morto. Il decesso è avvenuto ieri al Villa Scassi dopo il trasferimento dell'uomo da una ra E cioè se sia stata una conseguenza dell'aggressione subìta due anni fa e da cui non si era mai più ripreso o se vi sia stata una responsabilità di tipo medico.
Il pestaggio a Marassi
Il pestaggio si era verificato ad agosto 2022 in piazza Marconi, nel quartiere di Marassi. La squadra mobile era riuscita a ricostruire l'accaduto grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. È emerso che Singh aveva lanciato un oggetto contro Meduri, che si era alzato dalla panchina e aveva iniziato a colpirlo con pugni al volto. Una volta a terra, Meduri aveva continuato a colpirlo con calci e usando un bastone fino all'intervento di una persona che lo aveva fermato, ma non in tempo. Un passante aveva allertato le forze dell'ordine, che successivamente avevano identificato Meduri.
IL COMMENTO
Gratuità dei pedaggi, ora servono i pugni di Bucci sui tavoli romani
Salviamo le insegne da boomer