Ricerche nei boschi e nei sentieri di Tiglieto per la scomparsa nel nulla di Alessandro Cavanna (nella foto), 55 anni, ex macellaio di Rossiglione, sparito nel nulla da ieri sera dopo essere uscito a fare due passi con i suoi due cani.
Con lui spariti anche i suoi due cani
Le ricerche sono coordinate dai vigili del fuoco della centrale di Genova che operano sul crinale della Val Gargassa insieme a volontari, gruppi di cacciatori e operatori della Croce Rossa di Rossiglione.
Sposato e padre di due figli, Cavanna non è raggiungibile sul cellulare: il telefonino è stato ritrovato a 700 metri dalla sua auto vicino a un sentiero dalle persone che partecipano alle ricerche.
Alle ricerche partecipa anche la moglie dell'uomo, a cui sono stretti tutti gli amici e conoscenti, una donna ovviamente molto preoccupata anche perché nella notte le temperature sulle alture della valle Stura scendono sottozero.
Il cinquantenne da due anni è dipendente della macelleria del Gulliver di Ovada, a pochi chilometri di distanza da Rossiglione, ma già nell'Alessandrino. L'uomo sarebbe sparito nel sentiero delle vasche dell'acquedotto di Tiglieto.
Alla ricerca partecipa anche la moglie
Alle ricerche partecipa anche la moglie dell'uomo, a cui sono stretti tutti gli amici e conoscenti, una donna ovviamente molto preoccupata anche perché nella notte le temperature sulle alture della valle Stura scendono sottozero.
Non si sa se l'uomo è partito per l'escursione dalla sua casa che si trova fra Rossiglione e Tiglieto, o se invece ha raggiunto il sentiero delle Vasche dell'acquedotto con la sua auto. Di certo desta stupore che con lui siano spariti anche i due cani, due meticci. Per questo fra le tante ipotesi anche quella di un attacco di un paio di lupi che di sera da tempo gravitano nella zona: gli animali selvatici potrebbero avere attaccato i due cani.
Indagano i carabinieri: nessuna pista esclusa
Sul fatto indagano i carabinieri. La sparizione dell'uomo appare molto strana anche perché Alessandro conosce molto bene la Val Gargassa, che è comunque una zona pericolosa perché lungo i sentieri ci sono burroni molto insidiosi. Nella serata di oggi è trapelato che il macellaio, descritto come una persona molto sorridente e serena, prima di sparire aveva inviato un messaggio alla moglie a cui aveva scritto: "Fra mezz'ora sono a casa". Poi solo il silenzio.
IL COMMENTO
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