Dovrà scontare la pena di 3 anni e 8 mesi in carcere, dopo che ha violato l'affidamento in prova: i finanzieri hanno arrestato l'imprenditore sarzanese Gabriele Venturi, che - secondo l’accusa - aveva creato un giro di società di acquisto, gestione e vendita di beni, tutte riconducibili a lui, ricorrendo a dei prestanome. A disporre il decreto è stata la procura generale presso la Corte d'Appello di Genova.
Il profilo
Gabriele Venturi è un imprenditore attivo nel settore della compravendita di autoveicoli, gravato da precedenti penali e di polizia. Nel 2011, nell'ambito di una misura di prevenzione personale e patrimoniale applicata nei suoi confronti, il Tribunale della Spezia gli confiscò un patrimonio di circa 10 milioni di euro, formato da disponibilità finanziarie, centinaia di autoveicoli, numerosi preziosi e cespiti immobiliari, tra cui anche il terreno dove a breve sorgerà la nuova caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Sarzana. Su di lui si sono poi incentrate le indagini dell’Antimafia, dopo che era arrivata una denuncia per una serie di operazioni finanziarie sospette.
La violazione della messa in prova
Dopo la condanna, era stato definita una misura alternativa, ma l'imprenditore ha commesso numerosi illeciti che hanno portato alla revoca: l'uomo è stato arrestato sul posto di lavoro e condotto alla Casa Circondariale di La Spezia.
IL COMMENTO
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene
Il senso civico di Besi