GENOVA - L'ha minacciata con una siringa per rapinarla, poi l'ha ferita al collo con l'ago mentre ha svuotato la borsa della donna di 65 anni che si è vista aggredire all'improvviso in pieno giorno in Corso Montegrappa. Sembra una notizia che rievoca le scene a Genova e non solo degli anni Sessanta, eppure i fatti risalgono proprio a questi giorni. Dopo le indagini dei carabinieri, è stata individuata l'aggreditrice: si tratta di una donna di 30 anni, rintracciata grazie ad un carabiniere del reparto, libero dal servizio, che si è trovato a pochi passi dal luogo del fatto. L'uomo, dopo aver prestato un primo soccorso alla vittima, che è stata spinta contro un muro e schiacciata ripetutamente contro la parete, ha seguito la donna con la refurtiva, individuandola mentre entrava nel portone di un grande condominio. Le successive indagini hanno consentito di identificare la donna che aveva lì il proprio domicilio. L'analisi dei filmati di videosorveglianza e le testimonianze raccolte oltre al riconoscimento effettuato dalla vittima hanno consentito l'arresto.
Nel frattempo la donna ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni, anche lo shock dell'aggressione non passerà facilmente. L'arrestata dovrà rispondere per il reato di tentata rapina aggravata e lesioni personali, in applicazione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Genova, su richiesta della locale Procura.
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