
Verrà formalizzata nei prossimi giorni dalla Regione Liguria la richiesta al Ministero dell’Agricoltura dello stato di calamità naturale per far fronte ai danni causati dal maltempo che negli scorsi giorni ha colpito la Liguria e in particolare la Piana di Albenga.
La decisione è stata confermata questa mattina in seguito al sopralluogo del presidente facente funzione della Regione Liguria, Alessandro Piana, e dei tecnici regionali, presso le aziende coinvolte.
Attraverso le sue squadre operative, la Regione sta infatti intervenendo da ieri nella valutazione dei danni, e conseguenti istruttorie, per supportare le numerose attività agricole colpite.
Centinaia di aziende distrutte e danni per milioni di euro. E' il bilancio dell'ondata di maltempo che a partire dalle 3 di notte di giovedì 5 settembre ha colpito il savonese con particolare accanimento nell'albenganese riducendo la piana in una distesa di fango, terra e lacrime.
"Il lavoro di un anno buttato - dicono gli imprenditori - strutture, attrezzature, mezzi, piantagioni... un disastro".
Verifiche anche da parte della Camera di Commercio Riviere di Liguria nella persona di Osvaldo Geddo, membro di giunta con delega all'agricoltura.
"L'estensione dei danni è importante, oltre alla piana di Albenga anche la zona di Ceriale, sono centinaia le aziende colpite mentre i danni sono decine di milioni di euro. Abbiano immediatamente accolto l'appello delle associazioni di categoria e a tal proposito avremo bisogno di un sostegno particolare perché - spiega - le normative che regolano rimborsi agricoli hanno dei limiti per la risarcibilità dei danni alle produzioni mentre funzionano per i danni alle strutture agricole come ad esempio serre e magazzini."
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