VENTIMIGLIA-Sarà domattina l'udienza preliminare a carico di Domenico Pellegrino, 24enne accusato dell'omicidio di Joseph Fedele, 67enne trovato morto il 21 ottobre 2020 in un fossato di frazione Calvo a Ventimiglia. Secondo quanto appreso, l'avvocato di Pellegrino Luca Ritzu davanti al gup Cinzia Perroni di Genova, chiederà il rito abbreviato.
L'aggravante della matrice mafiosa, di cui è accusato Domenico Pellegrino, deriva dalla ricostruzione dell'omicidio in sede di autopsia da parte del medico legale Luca Tajana secondo cui Fedele venne ucciso con due colpi di pistola di calibro diverso alla fronte e alla nuca, facendo intendere che la vittima fosse stata inginocchiare per poi essere uccisa da due persone, una tutt'ora ricercata. Da qui il pm della Dda di Genova Marco Zocco nel ricostruire l'omicidio, per il quale Pellegrino è reo confesso, ha parlato di esecuzione mafiosa.
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Secondo l'avvocato Ritzu, invece: "E' frutto di una ricostruzione che si basa solo sul dato medico emerso in sede autoptica. Questo metodo, secondo noi, non è idoneo per dimostrare la dinamica dell'omicidio."
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