SANREMO - Un giovane detenuto di origine magrebina, appartenente alla terza sezione del carcere di Sanremo, che si era rifiutato di entrare in cella, nella notte tra sabato e domenica, è rimasto in corridoio e armato di una lama artigianale ottenuta dalle lamiere di una bombola del gas, ha tentato di ferire gli altri reclusi, nel momento in cui si affacciavano dalla propria cella.
A denunciare l'accaduto è il segretario della Uilpa polizia penitenziaria, Fabio Pagani. Il nordafricano era stato trasferito al penitenziario di Sanremo da un carcere lombardo. Appena arrivato in Valle Armea ha subito dato in escandescenze distruggendo alcune telecamere e vetri della sezione. "Quanto accaduto - afferma Pagani - se confermato secondo la ricostruzione che ci è pervenuta, acclara che di fatto il controllo delle carceri è in mano alla criminalità".
A detta del sindacalista il detenuto sarebbe rientrato in della soltanto alle 9 di domenica, grazie allo sforzo degli agenti.
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