Cronaca

Tra gli imputati anche l'ultrà del Genoa Davide Masala
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GENOVA - Il pubblico ministero Federico Manotti ha chiesto oltre 100 anni di carcere per 12 persone accusate di avere importato droga dall'estero. Tra loro anche Davide Masala, conosciuto come Davidino, tifoso del Genoa e nome noto della gradinata Nord.

Il processo, con rito abbreviato, continuerà il 16 luglio. Nelle scorse settimane era già stato condannato a 18 anni Abdelghani Bei Aloua, marocchino di 42 anni, considerato dalla Direzione distrettuale antimafia di Genova il boss del cartello di narcotrafficanti che importavano hashish e cocaina da Spagna e Olanda verso la Liguria e la Toscana. Masala a maggio era stato assolto, insieme a tutti gli imputati, nel processo agli ultrà per le presunte estorsioni al club rossoblù.

Il gruppo, secondo l'accusa, era organizzato e ognuno aveva il suo ruolo: c'erano i corrieri, dotati di telefoni criptati per non farsi intercettare, i "custodi" della droga e poi i pusher. Gli investigatori avevano scoperto l'importazione di oltre 350 chili di hashish dalla Spagna e di oltre 10 chili di cocaina dall'Olanda.

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