"Finché non vedo, non credo e quando vedo, ahimè, preferirei dimenticare quanto appena visto". Il pensiero che da ieri opprime le menti degli imprenditori sanremesi, dal tessile alle attività ricettive passando per la somministrazione di cibi e bevande, dopo l'ingresso ufficiale, a suon di migliaia di euro, dell'imprenditore Flavio Briatore a Ventimiglia. Briatore apre il Twiga e ai sanremesi è ritornato l'amaro in bocca . Era il 2013 quando l'imprenditore piemontese, famoso per il suo fiuto impeccabile sugli affari, visitò Sanremo con la lente di ingrandimento. Un giretto in centro, una passeggiata fronte mare, una pedalata sulla ciclabile e un bel sopralluogo al Casinò.
Proprio la Casa da Gioco attirò Briatore al punto che i più pensarono, complice la triplice alleanza Sanremo-Festival-Casinò, che l'affare fosse scontato. Il resto è storia e realtà dei fatti. Lo ricorda bene l'allora sindaco Maurizio Zoccarato, fondatore del movimento civico Andiamo! a sostegno del candidato sindaco di centrodestra Gianni Rolando.
"Se non sbaglio - precisa Zoccarato - molti esercenti non erano entusiasti all'idea di vedere sbarcare un locale tanto importante, tuttavia l'apertura a Ventimiglia sono certo che rappresenterà un valore aggiunto per l'intera proposta turistica della Riviera che dovrà sempre più pensare e agire come un unico comprensorio".
A distanza di anni le cose sembrano cambiate e il motore dell'economia sanremese si aspetta un cambio di marcia. Tolte le buche, la spazzatura, l'arredo urbano Sanremo, i sanremesi, hanno voglia di crescere indipendentemente dall'introito del Casinò e del Festival. La palla incandescente passa nelle mani dei sette candidati alla poltrona di primo cittadino che hanno il dovere di capire cosa non è stato fatto per i sanremesi negli ultimi anni. Proporre soluzioni che riportino la città sulla cresta dell'onda non solo nel periodo festivaliero. Il Casinò, negli anni, ha perso il suo charme, il Festival è un punto di domanda ( c'è attesa per il rinnovo della convezione Rai previsto nel 2025),il restyling del porto vecchio è per molti ma non per tutti. Tutte situazioni consolidate nel passato ma di vere novità non si parla da anni.
IL COMMENTO
Genova e AirBnb, sì alle regole ma il turismo non è un mostro
Piaggio Aero, dietro la cessione nessuna strategia politica e industriale