GENOVA - "No, non sono stata io": queste le prime parole della compagna ai carabinieri, dopo che il partner è stato trovato accoltellato e privo di sensi su una panchina di via Calamandrei nel quartiere genovese del Cep di Genova Pra'. Ma la compagnia dei carabinieri di Arenzano l'ha indagata, anche dopo aver ascoltato le testimonianze dei vicini di casa. La coppia, lei 50 anni, lui 70, vive in via Pastore. Entrambi vengono da un passato complicato: la donna, infatti, è una ex tossicodipendente, mentre l'uomo è un alcolista. E proprio l'alcool ha scatenato l'ennesima litigata tra i due. Il compagno, infatti, avrebbe comprato con il bonus spesa soltanto i superalcolici e non le provviste necessarie per il pranzo e la cena.
Così attorno alle 13:30 di venerdì è scoppiata la lite. A testimoniarlo sono stati proprio i vicini di casa. L'intervento dell'automedica e dei militi della Croce Verde Praese è avvenuto due ore dopo: dopo averlo soccorso lo hanno trasportato al pronto soccorso del San Martino in codice rosso, ma adesso si trova fuori pericolo di vita. Adesso la donna è indagata e le è stato nominato un legale d'ufficio.
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