Cronaca

Per la prima volta celebrazione nel cuore di Sampierdarena: "Vogliamo portare più sicurezza al quartiere". Fra i premiati un agente ferito con coltellata per impedire all'uomo di suicidarsi. Solidarietà ai familiari delle vittime del Morandi
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GENOVA - "Liti in casa e in strada, ma anche furti in casa e truffe agli anziani" sono queste le emergenze per la criminalità a Genova e provincia svelate dal questore Silvio Burdese alla 172ma festa della polizia per la prima volta svolta a Sampierdarena, nel teatro Modena alla presenza di tante autorità e anche dei familiari delle vittime del Morandi, rappresentati da Paola Vicini, mamma di Mirco, una delle vittime.

"Ogni giorno a Genova e provincia la polizia interviene per sei liti tra genitori e figli, tra marito e moglie, tra condomini, tra automobilisti. E' un tutti contro tutti che fa riflettere e che implica risposte multidisciplinari, non solo di repressione. Nel solo fine settimana appena trascorso sono stati 25 gli interventi in 72 ore" ha precisato il questore.

Sul palco anche i poliziotti premiati con promozioni ed encomi, come Simone Repetto, sovrintendente capo delle volanti che il 28 settembre 2019 a Marassi per impedire a un uomo a cavalcioni su una finestra di gettarsi nel vuoto era stato ferito dallo stesso con una coltellata. Con lui anche il collega Stefano Piastra, del commissariato di San Fruttuoso, premiato con un encomio, perché proprio grazie al suo intervento con il cuscino paracolpi aveva evitato a Repetto lesioni molto più gravi. 

Dalle statistiche emerge un lieve aumento, più 4%, dei delitti, arrivati a 37 mila 239. Aumentate le lesioni volontarie (+6%), i furti (+7%), le rapine (+11%) e le truffe informatiche (+17%). Nell'anno appena trascorso sono stati sette gli omicidi volontari (5 quelli nel 2022), 18 i tentati omicidi, 15 gli omicidi colposi (di cui 12 da incidente stradale). Si tratta di in linea con l'andamento nazionale. Nel territorio genovese i reati "risentono degli effetti della crisi economica e e di quella migratoria, che spingono le persone ai margini. Ma anche degli abusi di stupefacenti e del disagio mentale". In calo le denunce per violenza sessuale (-9%). Aumentano gli ammonimenti per stalking (34 nel 2023).

Nel bilancio anche i 640 provvedimenti adottati, di cui 236 orali, poi 83 rimpatri con foglio di via obbligatori, 103 Daspo, uno dei quali extrasportivo, 34 ammonimenti per stalking, 120 ammonimenti per violenza domestica, 13 proposte di sorveglianza speciale. 

La festa della polizia è stato anche il momento di fare il punto sull'immigrazione: al 31 dicembre sono presenti in provincia 70.647 extracomunitari, nell'ultimo anno sono stati rilasciati 19.341 permessi di soggiorno, mentre quelli per soggiornanti per lungo periodo sono stati 6174,mentre le richieste di protezione speciale internazionale sono state 1425, 128 invece le espulsioni, mentre gli stranieri accompagnati alle frontiere sono stati 22, quelli nei centri di accoglienza invece 29.

In tutto le persone identificate sono state 34 mila e 335 mentre le pattuglie di vigilanza stradale sono state 5 mila 781, gli incidenti rilevati 1352, le infrazioni accertate 18105, gli alcoltest effettuati invece sono stati 3 mila 682.

Rilevante l'aumento dei reati degli agenti specializzati in reati cibernetici: le persone denunciate sono state 170, le perquisizioni 42, gli allert diramati per prevenire attacchi alle infrastrutture critiche 2800, mentre gli incontri con la cittadinanza per progetti legali alla legalità con scolaresche 85.

Il questore Burdese, da poco arrivata a Genova, e alla sua prima festa della polizia in città, nel suo discorso ha ringraziato prima di tutto le altre forze di polizia "per la condivisione quotidiana che portiamo avanti per la sicurezza di questa provincia" poi ha  avuto un pensiero riconoscente "a chi ci ha ospitato oggi, quindi il presidente del Teatro Nazionale di Genova e il direttore", aggiungendo "quest'anno abbiamo scelto di celebrare il nostro anniversario qui nel cuore di Sampierdarena in questa splendida cornice ottocentesca nella sua piazza raccolta oggi gremita di ragazzi e di studenti".

Ha poi aggiunto Burdese: "Siamo qui in segno di prossimità di estrema vicinanza ad un territorio al quale teniamo molto e che riunisce storia valori e lo sappiamo bene anche tante complessità un territorio del quale ci prendiamo cura ogni giorno. Con servizi e che presidiamo con il commissariato di Cornigliano e il motto che ci ha dato il capo della polizia anche quest'anno l'avete sentito è "esserci sempre". Ecco cosa vuol dire per noi esserci sempre, vuol dire esserci sempre dove serve esserci quando serve abbiamo cercato di illustrarlo in questo video (mostrato all'inizio della festa) che abbiamo raccolto con immagini proprio di questi giorni, sono gli uomini e le donne".

"La Polizia di Stato di Genova - ha proseguito il questore - l'avete vista ovunque, in stazione, per strada, autostrada, porto e aeroporto, nei parchi, nei carruggi, a scuola in piazza, in città, allo stadio. Avete visto anche che si entra in questura per richiedere un passaporto, per richiedere un permesso di soggiorno, per fare una denuncia, per presentare una richiesta di ammonimento. Ecco i nostri uffici sono a servizio della cittadinanza, noi siamo lì per voi tutte queste articolazioni sembrano tante e lo sono però noi costituiamo un'unica grande squadra, ognuno nella propria mission, ma un obiettivo chiaro il bene primario, la sicurezza. 

"Poi il questore ha ricordato la sintonia con le altre forze di polizia: "E' una squadra che opera sul campo, quella della Polizia di Stato, insieme a fianco di carabinieri, Guardia di Finanza, polizia penitenziaria le polizie locali, e poi l'esercito e i vigili del fuoco, la Capitaneria di Porto, il soccorso sanitario e tanti altri enti, come l'ispettorato provinciale del lavoro, ecco tutti insieme, produciamo sicurezza nel segno auspicato dal prefetto".

Fra le personalità presenti in aula, dal procuratore generale Nicola Piacente, al prefetto Cinzia Torraca, anche il presidente della Liguria Toti, l'assessore alla Sicurezza di Genova Gambino e l'ex questore Orazio D'Anna (ora in pensione), di cui Burdese ha preso il posto.

Premiato anche un bambino che aveva chiamato la polizia per segnalare un presunto ladro che stava rubando un'auto, anche se poi siè scoperto che non era un tentato furto ma solo il proprietario della vettura che  armeggiava in modo anomalo sulla vettura: Il senso civico e la sua segnalazione però indica l'importante della collaborazione fra cittadini e polizia.

In piazza Gustavo Modena, davanti al teatro, in occasione della festa sono stati allestiti laboratori e stand della Divisione Anticrimine e delle varie specialità, della Squadra Cinofili, del Reparto Artificieri, del Gruppo Tiratori Scelti, della Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia Scientifica e delle Unità Operative di Primo Intervento.



Articolo in aggiornamento