GENOVA - È durato oltre tre ore (dalle 10 alle 13,20) un allarme bomba al tribunale di Genova. Immediatamente tutti gli uffici sono stati fatti evacuare. Sul posto oltre ai carabinieri sono intervenuti anche i vigili del fuoco con tre squadre di cui una Ncbr (nucleare-biologico-chimico-radiologico) oltre alle unità cinofile. Solo alle 13,20, quando è stata esclusa la presenza di uno o più ordigni, le porte del tribunale sono state riaperte e gli uffici hanno ripreso le normali attività.
A far scattare l'allarme è stata una telefonata anonima che segnalava la possibile presenza di ordigno all'interno del palazzo di giustizia. In corso, ancora nel pomeriggio, le verifiche. La telefonata sarebbe arrivata da uno straniero alla questura di Parma, da cui la comunicazione alla procura di Genova che ha deciso per l'evacuazione del tribunale. All'interno del palazzo erano in quel momento presenti anche circa 200 bambini e diversi studenti del liceo che stavano visitando una mostra allestita presso il tribunale stesso.
Gli agenti della polizia locale di Genova hanno provveduto a chiudere le strade e isolare tutta la zona attorno al tribunale. Chiuso il tunnel delle Casaccie con il traffico deviato fino alla chiusura dell'allarme. Pesanti le ripercussioni alla viabilità del centro cittadino, poi risolte nel primo pomeriggio.
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