Cronaca

Il racconto della giovane dipendente della "Gianelli" di via Innocenzo IV a Carignano assaltata da due banditi armati di coltello, "paura? Non lo auguro a nessuno..."
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GENOVA -"Paura? Quello che mi è successo non lo auguro a nessuno: ero dietro il bancone, in giro non c'era nessuno, quel ragazzo è entrato impugnando un coltello nella mano destra e mi ha intimato di guardare per terra e stare zitta e dargli quanto c'era in cassa....".


E' ancora molto scossa Benedetta (nella foto), la giovane farmacista della farmacia Gianelli di via Innocenzo IV di Carignano che alle 15 di ieri, domenica 11 febbraio, in una città semideserta, è stata minacciata da un rapinatore che ha fatto irruzione nel negozio con un coltello.

L'uomo, insieme a un complice rimasto sulla porta a fare da palo, dopo avere preso l'incasso, circa trecento euro, ha minacciato la farmacista ed è fuggito, sparito nel nulla.

Benedetta ammette di avere avuto molta paura, e racconta: "Dopo che ha preso le banconote quell'uomo mi ha chiesto un sacchetto dove mettere gli spiccioli, ma era molto agitato così il sacchetto si è rotto e gli spiccioli sono caduti a terra, poi mi ha intimato di raccoglierle, ma poi è andato via, subito dopo però è tornato indietro e mi ha chiesto di dargli il cellulare, ma io non gliel'ho dato, allora mi ha minacciato che se avessi descritto il suo viso sapeva dove lavoravo...".

La farmacista poi racconta, come ricostruito anche dai poliziotti delle volanti e della squadra mobile titolari delle indagini, che il bandito entrato nel negozio, non alto, era probabilmente italiano, mentre il complice rimasto sull'uscio del negozio, più alto, forse era un magrebino. La giovane pur spaventata oggi è tornata lavorare, dietro il bancone: "Amo molto il mio lavoro e il rapporto con la gente, i clienti - dice risoluta -. E poi dopo la rapina sono stati tutti molto gentili e premurosi, dai colleghi ai clienti e pure i poliziotti, che dopo l'allarme sono arrivati nel negozio in pochi minuti...".