Cronaca

Sono state altresì scoperte due commesse che lavoravano 'in nero' in due distinte attività commerciali percependo contemporaneamente il reddito di cittadinanza
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SAVONA - La Guardia di finanza di Savona ha denunciato 16 soggetti che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza per un importo stimato di oltre 109mila euro.

In particolare sono state individuate 12 persone che avevano dichiarato fraudolentemente di aver risieduto in Italia da almeno 10 anni. La compagnia di Albenga ha accertato che una donna avrebbe presentato due istanze nelle quali, entrambe le volte, avrebbe falsamente dichiarato di aver risieduto in Italia negli ultimi 10 anni, allo scadere della seconda istanza, è stato poi il marito ad avanzare una ulteriore richiesta di sussidio, nonostante anch'esso residente all'estero.

Sono state altresì scoperte due commesse che lavoravano 'in nero' in due distinte attività commerciali percependo contemporaneamente il reddito di cittadinanza. Inoltre è stato individuato un soggetto che aveva comunicato all'Inps una composizione falsa del proprio nucleo familiare al fine di ottenere i benefici del reddito di cittadinanza.