LA SPEZIA - Sono settanta le truffe ad anziani denunciate alla Questura della Spezia nel corso degli ultimi dodici mesi, una media di una ogni cinque giorni. L'ultima ha portato alla denuncia di un 33enne campano, identificato con la collaborazione dei colleghi di Napoli. L'uomo era stata immortalato lo scorso 18 novembre dalle telecamere di videosorveglianza nei pressi dell'abitazione di una signora di 92 anni nel quartiere di Mazzetta.
Poco prima l'anziana aveva ricevuto una telefonata da parte di un sedicente avvocato che la informava di un incidente stradale causato dal figlio, per il quale un incaricato sarebbe passato presso il suo domicilio a ritirare denaro e gioielli necessari per pagare i presunti danni. La donna aveva consegnato quindi circa tremila euro in contanti e gioielli in oro.
Resasi conto della truffa, aveva poi chiamato il 112. "Si tende a pensare che questi episodi siano prerogativa solo delle grandi città, ma non è così. Imparare a riconoscere questo tipo di approcci e segnalarli per tempo è fondamentale per contrastare il fenomeno", spiega Federica Vitale, capo di gabinetto della questura spezzina. Quello stesso giorno, una signora di 84 anni abitante nel centro storico aveva ricevuto a sua volta la telefonata di un sedicente maresciallo dei carabinieri che figurava la stessa situazione - la figlia a rischio arresto per incidente stradale - senza però aprire la porta a chi avrebbe dovuto ritirare denaro e gioielli. "Da gennaio 2023 in poi abbiamo identificato nove persone, di cui tre arrestate in flagranza con l'ipotesi di truffa e denunciato le altre - dice il dirigente della squadra mobile Alessandro Pescara Di Diana -. Le truffe più insidiose sono quelle telefoniche e i soggetti fragili come gli anziani sono spesso le vittime prescelte. I cittadini devono sapere che nessun rappresentante delle forze dell'ordine, avvocato o assicuratore telefonerà mai per chiedere denaro. Chiamate sempre il 112 in presenza del minimo dubbio". Per sensibilizzare sul tema saranno organizzati incontri sul territorio. Giovedì 18 gennaio alle 17 appuntamento in sala consiliare a Sarzana con l'ispettore Alessandro De Nanni della Polizia Postale. (ANSA).
IL COMMENTO
Fare sindacato non vuol dire che il governo sbaglia tutto
Prima della funivia ridateci salita della Misericordia!