GENOVA -Smentiamo subito che l'aumento di furti prima delle feste natalizie a Genova sia collegato all'arrivo dei giostrai del Luna Park: è una favola metropolitana negli anni smentita più volte dalle indagini. L'ultimo colpo in via San Felice, a Valbisagno: spariti gioielli e denaro per 5 mila euro.

Quasi sempre a colpire sono professionisti dell'Est Europa, georgiani, ad esempio come i 5 intercettati nelle notti scorse fra San Fruttuoso e Borgoratti: due sono stati controllati in auto alle tre di notte e rilasciati perché non avevano addosso nulla di compromettente, tre sono stati denunciati in un B&B perché con arnesi da scasso, chiavi bulgare, seimila euro in contanti e un gioielli (foto a destra) di cui non hanno saputo spiegare la provenienza. Due sono ragazzi che stanno imparando l'arte del furto in casa, il terzo un cinquantenne, è il loro maestro. Di solito loro colpiscono violando le serrature delle porte e dopo ogni colpo spediscono subito la refurtiva in Georgia.
Ladri, i georgiani, anche acrobati (foto d'archivio a sinistra): per questo sono sospettati di essere collegati al maxi colpo avvenuto l'antivigilia di Natale in via Assarotti, nel centro di Genova, dove scalando i tubi del gas (foto al centro) i ladri sono arrivati a un poggioletto di un appartamento al quinto piano di una settantenne a cui hanno portato via un bottino in gioielli, una dozzina di borse Gucci e denaro pari a quasi 500 mila euro.
Ad agevolarli la porta del cavedio aperta per garantire in caso di emergenza l'ingresso alle caldaie: da lì sono arrivati alla casa della donna, appartenente a una nota famiglia di immobiliaristi. La settantenne, rimasta fuori casa solo per alcune ore, non era assicurata e nel palazzo non ci sono installate telecamere di sicurezza.
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