Cronaca

E' la seconda volta in quattro mesi che l'ex barista lascia la Rems di Pra' per andare in tribunale, ma non sul banco degli imputati ma come parte civile per estorsioni e lesioni subite nel 2018 nel carcere di Pontedecimo da due detenuti
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GENOVA - Per la seconda volta in quattro mesi Luca Delfino, l'uomo che nel 2007 uccise l'ex compagna Antonella Multari nel centro di Sanremo, reato per cui ha scontato la pena di 16 anni e 8 mesi, esce dalla Rems (Residenza per le esecuzioni delle misure cautelari) di Pra', dove dovrà rimanere per sei anni in quanto ritenuto semi infermo di mente, per andare sotto scorta in tribunale.

Delfino va in aula stavolta non da imputato ma come parte lesa, parte civile per le lesioni e le estorsioni subite nel 2018 nel carcere di Pontedecimo da due detenuti, di cui uno è già stato condanno a 10 anni in primo grado poi ridotta a sei anni e 9 mesi in appello, mentre l'altro, rintracciato dopo un periodo in cui non si era reso reperibile, dovrebbe essere giudicato oggi.

Luca Delfino, assistito da sempre dall'avvocato Riccardo Lamonaca, oltre al delitto di Antonella Multari nel 2006 era stato processato e assolto per l'omicidio di un'altra ex fidanzata, Luciana Biggi, trovata senza vita nei vicoli del centro storico di via San Bernardo a pochi minuti da una violenta lite con l'uomo nei bagni di un bar della movida.

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