GENOVA -Alla fine la lunga sfida a colpi di furti l'avrebbero vinta, come era auspicabile e inevitabile, i poliziotti della sezione giudiziaria della Polfer del compartimento ligure.
Gli investigatori infatti sarebbero arrivati al nome del possibile ladro seriale che per oltre due settimane ha rubato una dozzina di volte trecce di rame in ambito ferroviario nel ponente di Genova creando anche molti problemi al traffico ferroviario per il blocco dei segnali lungo linea.
Sull'indagine vige il massimo riserbo, ma decisiva per la chiusura degli accertamenti potrebbe risultare l'esito della perquisizione svolta nell'abitazione dell'uomo per rintracciare gli abiti usati durante i colpi, l'attrezzatura (una cesoia professionale), e forse, se non è riuscito a venderli tutti, anche i tanti cavi intrecciati di rame delle ferrovie che lui rubava per commerciare in modo illegale.
In passato gli investigatori avevano ipotizzato che i ladri potessero essere dei pregiudicati già noti per lo stesso reato, ma gli accertamenti poi avevano esclusero il coinvolgimento di quei sospettati. La nuova pista che ha portato al disoccupato invece sembra essere quella giusta. Se così fosse sarebbe anche la fine degli incubi dei pendolari che più volte sono risultati penalizzati dai furti di rame commessi perlopiù fra Genova Principe e Sestri Ponente e che hanno provocato pesanti ritardi ai treni.
IL COMMENTO
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