Cronaca

A fronte di una popolazione stimata intorno ai 70mila capi a livello regionale dovevano essere abbattuti 23 mila capi nel 2021, ma ci si è fermati a 10mila
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LIGURIA - Cia Liguria ha lanciato una raccolta firme che depositerà la prossima settimana in Regione per modificare la legge regionale sulla caccia al fine di ridurre drasticamente il numero dei cinghiali.

"Il problema della presenza di cinghiali in Liguria è ben radicato e genera ricadute in termini di sicurezza alimentare, sicurezza dei cittadini, danni agli agricoltori e all’ambiente – spiega Alessandro Ferrante Presidente Cia Liguria di Levante -. Tutto questo ancor prima dello svilupparsi della peste suina. Per questo motivo abbiamo avviato una raccolta firme che ha raccolto oltre 5mila adesioni in un mese e mezzo e che la prossima settima consegneremo alla Regione. Chiediamo si cerchino soluzioni, in accordo con le associazioni venatorie e le asl, per risolvere la questione cinghiali drasticamente".

"Occorrono interventi di selezione più forti per ridurre i numeri di capi nella nostra provincia e regione -. Prosegue Ferrante -. Siamo preoccupatamene in ritardo. Già nel 2019 abbiamo presentato delle richieste precise e sono trascorsi due anni purtroppo senza giungere a soluzioni. A fronte di una popolazione stimata intorno ai 70mila capi a livello regionale dovevano essere abbattuti 23 mila capi nel 2021, ma ci si è fermati a 10mila".

"Ora vengono obbligati i piccoli allevatori ad abbattere i suini dei propri allevamenti - parliamo di 200/300 maiali - senza attivare azioni serie per evitare lo scorrazzare in città e nelle campagne dei cinghiali. Sono costretti ad uccidere i loro capi senza trovare misure intermedie. Il risultato è che si abbattono i maiali sani e lasciamo circolare i cinghiali potenzialmente malati, reali vettori dell’infezione. Si chiede di procedere alla macellazione dei suini allevati in blocco e le conseguenze saranno di vendite sottocosto. Gli agricoltori non vogliono più dei ristori ma delle politiche che li tutelino" conclude Alessandro Ferrante Presidente Cia Liguria di Levante.

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