
GENOVA - È stato arrestato un ventenne accusato di spaccio dopo le indagini partite da una segnalazione anonima tramite l'applicazione YouPol.
Mercoledì scorso è giunta in sala operativa una segnalazione anonima tramite l’applicazione YouPol che portava a conoscenza gli agenti di una presunta attività di spaccio all’interno di un portone di via Terpi.
La precisione delle descrizioni fornite, sia dei luoghi che del supposto spacciatore, e i successivi controlli anagrafici, hanno permesso di constatare che effettivamente in quel palazzo risiedeva un giovane con piccoli precedenti specifici.
Alcune pattuglie, insieme alle Unità Cinofile con Leone e Nagut hanno così effettuato una perquisizione all’interno dell’appartamento del ventenne. Nei luoghi “puntati” dai cani sono stati rinvenuti 43 gr di derivati della cannabis e tre coltelli ancora sporchi della stessa sostanza. Mentre addosso al ragazzo sono stati trovati circa 600 euro e due telefoni.
La perquisizione si è poi estesa alla cantina, dalla quale proveniva un leggero odore di hashish. Dentro un borsone erano celati circa 2,1 kg di cannabinoidi, un bilancino, una macchina per il sottovuoto e materiale da confezionamento.
Altri 5gr di stupefacente sono stati trovati in un diverso locale nella disponibilità del giovane, insieme a due martelletti frangivetro in dotazione agli autobus AMT.
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