Cronaca

Il fatto era avvenuto lo scorso ottobre in un supermercato di Lavagna
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GENOVA - Aveva tentato di rapinare un supermercato lo scorso 25 ottobre a Lavagna, i carabinieri lo hanno trovato ed arrestato. Quella mattina, un italiano di 53 anni, pluripregiudicato, si era presentato davanti alle porte di un supermercato di Lavagna con il volto coperto da un casco e da uno scaldacollo, armato di una siringa insanguinata. Una volta entrato aveva intimato il personale a consegnarli il denaro presente nel registratore di cassa.

Dopo il secco rifiuto da parte di un commesso, il rapinatore è rimasto tanto sbalordito da decidere di rinunciare e darsi alla fuga, dopo essersi disfatto dell'arma del tentato delitto. I carabinieri infatti, allertati dal responsabile del supermercato, aveva trovato una siringa sporca di sangue vicino ai cassonetti della raccolta differenziata.

Tramite l'osservazione delle telecamere di sorveglianza dei comuni di Cogorno, Lavagna e Sestri Levante, i militari hanno potuto controllare i movimenti dell'uom sia prima della tentata rapina sia durante la fuga, avvenuta a bordo di uno scooter. Per depistare gli investigatori, aveva portato con sé un doppio casco da moto, cambiandolo prima e dopo il colpo. Tuttavia l’espediente non è servito.

I carabinieri hanno raccolto una serie di utili fonti di prova, che hanno convinto il Pubblico Ministero a chiedere l’applicazione della misura cautelare al giudice per le indagini preliminari, il quale ha emesso il provvedimento di cattura. L’uomo, residente a Cogorno, è stato rintracciato e catturato nella propria abitazione dai militari di Lavagna nella giornata di ieri. L'uomo è stato condotto presso il carcere di Marassi, dove ora si trova ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.