Cronaca

La strada è stata interrotta e le abitazioni sono isolate: sul posto l'intervento dei Vvf e della Polizia locale, oltre al geometra di Aster
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GENOVA - Notte di piogge e temporali sparsi quasi su tutta la regione, in particolar modo sul genovesato, dove la cumulata massima ha raggiunto i 113 millimetri. Nel corso della nottata numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per diverse frane e molti alberi pericolanti, da Levante a Ponente passando per il centro.

La situazione più preoccupante si registra in via Trossarelli, nel quartiere genovese di Struppa, a causa di una grossa frana che occupa tutta la sede stradale. La strada è stata interrotta e le abitazioni sono isolate, ottanta infatti le persone coinvolte dall'isolamento. Si è reso necessario l'intervento dell'escavatore per capire qual è la situazione sotto la sede del manto stradale.  

La squadra ha fatto una prima ricerca per scongiurare la presenza di persone coinvolte, ma soltanto in mattinata con l'arrivo dei mezzi di movimento terra del Comune che si è potuta completare la ricerca che ha dato esito negativo.

"Sono ottanta le persone isolate al momento, a causa della frana che ha bloccato e coinvolto le abitazioni della zona - spiega a Primocanale il presidente del Municipio Media Val Bisagno Maurizio Uremassi -. Abbiamo messo in campo tutti i mezzi e il personale per provare a liberare e mettere in sicurezza la zona nel più breve tempo possibile ma per alcuni giorni la situazione purtroppo resterà così. Il piano di emergenza prevede l'intervento immediato dell'elicottero qualora qualcuno si sentisse male".

A essere crollata parte del muraglione del campo da calcetto della parrocchia di via Trossarelli. Sembrerebbe che sotto le macerie della frana ci siano diversi mezzi, soprattutto moto e scooter. 

"Abbiamo sempre avuto un po' di timore a passare sotto il muraglione del campetto di calcio, anche perché spesso ci riportava a quanto accaduto con il Morandi" racconta un abitante. 

Il Coc ha subito attivato l’intervento del geologo che si è recato sul posto dove erano già presenti gli agenti della polizia locale, coadiuvati dai Vigili del Fuoco, che hanno delimitato l’area, sui lati di valle di monte della frana. Contestualmente Aster è intervenuta già durante la notte e ha iniziato il lavoro di sgombero dei detriti, che è tutt’ora in corso. A causa della significativa quantità e della tipologia del materiale franato, costituito anche da blocchi di cemento, i tecnici prevedono che il lavoro di sgombero non potrà concludersi prima di domani sera.

"L’obiettivo a breve è aprire un primo passaggio per i mezzi di soccorso", spiega l’assessore alla Polizia Locale e Protezione civile Sergio Gambino. "Le 80 famiglie residenti possono accedere alle proprie abitazioni, nel frattempo, dalla pedonale di san Cosimo di Struppa, che permette di bypassare la zona interessata dal crollo. Oltre alla Polizia Locale, sono presenti i volontari della protezione civile che forniscono assistenza ai residenti, mentre sono stati attivati i servizi sociali per dare supporto a eventuali abitanti in situazione di particolare fragilità".

 Frane e alberi caduti anche in via Fornace del Garbo e nei comuni di Davagna, Neirone, Val Brevenna e Borzonasca. 

 

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