Cronaca

Rabbia nel centro storico dopo l'ennesima aggressione a un negoziante: dopo una ragazza assalita in via San Luca ieri è stato aggredito il titolare di un bar di Caricamento
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GENOVA -Rabbia e indignazione nel centro storico per l'ennesima aggressione a un commerciante: stavolta la vittima, uno storico barista italo uruguaiano di Caricamento, "Chico" Milton Paladino, è stato brutalmente morsicato al viso da un clochard italiano. La sua colpa? Avere chiesto con gentilezza all'uomo di spostarsi e non infastidire i clienti seduti nel dehor. L'aggressore è poi riuscito a fare perdere ogni traccia, anche se pare che sia un abituale frequentatore della zona, si dice sia, visto il suo marcato accento, di origini siciliane. "La sua è stata una violenza spropositata - spiega avvilito Chico - io gli avevo solo chiesto di spostarsi, lui prima mi ha chiesto dei soldi poi mi ha morsicato al viso". Proprio per farsi visitare da uno specialista domani sarà costretto a chiudere il suo bar.

Lo stesso aveva fatto all'inizio del mese fa una giovane titolare di un negozio di animali a pochi metri di distanza, in via San Luca, aggredita e ferita da uno sbandato che l'aveva colpita al viso solo perchè lei aveva osato dirgli se si spostava dall'ingresso del negozio.

Poche settimane prima esercenti e abitanti del centro storico avevano chiesto al prefetto di Genova Renato Franceschelli e all'assessore alla Sicurezza del comune di Genova Sergio Gambino più attenzione e maggiori controlli per migliorare la vivibilità della città vecchia, "se non vedremo miglioramenti - ha garantito Christian Spadarotto, portavoce dei comitati che ha anche scritto una lettera di aiuto al ministro degli Interni Piantedosi - scenderemo in strada".

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