Cronaca

Il guineano Ibrahim Sampou accusa chi ha imbrattato le panchine dell'Expo per contestare i suonatori di tam tam. Ma a fare arrabbiare i cittadini sono altri musicisti che suonano i bonghi sino a notte fonda
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GENOVA -"Io sono un professionista, ho suonato con Jovanotti e Loredana Bertè, so rispettare le regole".



Ibrahim Sampou, 62 anni, percussionista professionista originario della Guinea e responsabile del gruppo Tam tam Magique risponde così a chi accusa i suonatori di bonghi di suonare sino a tarda notte.

L'uomo dice di ignorare che quando il suo gruppo lascia il Porto Antico, nelle stesse panchine in prossimità dell'Acquario, si sistemano alcuni senegalesi che rimangono lì anche sino all'una di notte, e sempre suonando i tam tam.

La protesta degli abitanti è rivolta proprio contro questi musicisti. Una protesta sfociata in un clamoroso raid notturno: qualche abitante esasperato ha gettato della colla anti topi sulle panchine circolari del Porto Antico dove si siedono i percussionisti illegali. Sopra, come per firmare il gesto ma anche mettere sull'avviso i turisti che volevano usare le panchine, un cartoncino plastificato che spiegava il raid: "Un non sedersi qui" in inglese e poi poche altre parole: "Panchina sottoposta a speciale trattamento anti acustico", con tanto di emoticon, i disegnini, di tamburi, di topi e di case e abitanti con gli occhi esasperati dal rumore.

Una protesta che ha sporcato pantaloni e gonne di turisti che non accorgendosi della colla sulla panchina vi si sono seduti sopra. Niente di grave, ma un brutto biglietto da visita per chi arriva al porto Antico per visitare Genova.

"Noi però non abbiamo nulla da spartire con i musicisti scorretti, la verità è che i genovesi sono ignoranti - si lascia sfuggire il  musicista - come possiamo dare fastidio qui visto che suoniamo distanti dalle case? E invece nelle altre città dove suoniamo sotto le finestre delle abitazioni nessuno si lamenta...".

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