Cronaca

46 secondi di lettura

C'e' anche un genovese - A.S., 52 anni, legato ai movimenti "No Green Pass" e con precedenti da stadio - tra le due persone finite agli arresti domiciliari nella nuova serie di misure cautelari emesse per all'assalto della sede nazionale della Cgil. Sono cinque le misure eseguite dai poliziotti della Digos di Roma nei confronti di persone che avrebbero avuto un ruolo attivo nell'assalto alla sede della CGIL di Roma del 9 ottobre scorso.

Il nome più di spicco tra i destinatari delle misure è Giuseppe Bonanno Conti, leader catanese di Forza Nuova. Nel provvedimento del gip oltre all'associazione a delinquere viene contestata anche la resistenza con violenza perpetrata ai danni delle forze dell'ordine.

Per i restanti tre indagati, anch'essi appartenenti a movimenti sorti a seguito dell'emergenza pandemica, sono state disposte le misure cautelari dell'obbligo di dimora nel comune di residenza per un attivista bolognese e della presentazione dinanzi alla Polizia Giudiziaria nei confronti di due romani.