Cronaca

L'uomo era affetto da tubercolosi la quale ha compromesso le sue possibilità di salvarsi
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SANREMO - Tragico epilogo per il detenuto che aveva dato fuoco alla propria cella nel sanremese. L'uomo, un 39enne magrebino, è infatti deceduto quest'oggi all'ospedale Villa Scassi a causa delle gravi ustioni dovute alle fiamme che lui stesso aveva causato, quando il 18 dicembre scorso aveva dato fuoco al proprio materasso presente nella cella.

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L'uomo era stato messo in isolamento poiché affetto da tubercolosi, e per protesta aveva appiccato l'incendio che aveva coinvolto altri cinque agenti della polizia penitenziaria, i quali erano rimasti lievemente intossicati nel tentativo di salvarlo. Il detenuto era stato poi trasferito con l'elicottero al centro grandi ustionati in gravi condizioni per il fumo inalato; sfortunatamente, il fatto che i polmoni fossero compromessi dalla malattia non gli ha permesso di salvarsi.