Un pacchetto di sigarette a 10 centesimi e sullo schermo la frase: "Fuori Alfredo dal 41 bis". Anche la Liguria è stata colpita dall'attacco hacker che nella serata di sabato 25 marzo ha interessato i distributori di sigarette di tutta Italia. E' la tabaccheria Bardone di Bordighera, in via Vittorio Emanuele, a segnalare l'attacco. I gestori hanno ricevuto la segnalazione di alcuni clienti, dopo l'ora di chiusura del sabato quando dunque le sigarette e altri servizi (ricariche, gratta e vinci) erano disponibili attraverso il distributore automatico gestito da LaserVideo. L'agente distributore, contattato da Primocanale, ha dichiarato di non avere informazioni in merito.
Nella provincia di Imperia sono stati colpiti circa dieci tabaccai, spiega all'Ansa Simone Nicola, presidente della Federazione Tabaccai di Imperia: "Alcuni colleghi si sono trovati ad pacchetti a 10 centesimi ciascuno. Per fortuna, siamo riusciti a intervenire per tempo e a spegnere i terminali dei distributori automatici di sigarette. All'inizio devo dire che c'è stato un po' di panico".
L'attacco è avvenuto a livello nazionale: Napoli, Pescara, Sardegna (Cospito era detenuto nel carcere di Sassari) e appunto Liguria. Il messaggio di solidarietà ad Alfredo Cospito è chiaro. L'anarchico detenuto sotto 41-bis, pari al carcere duro, è da mesi in sciopero della fame e le sue condizioni di salute sono critiche. In Liguria nel mese di febbraio gli anarchici avevano manifestato per lo stop alla 41 bis.
Nessun coinvolgimento da parte di AM Distributori nell'attacco hacker: la ditta, che anche in Liguria gestisce distributori automatici, ha comunicato attraverso i suoi canali social che nessuno dei suoi apparecchi è stato colpito.
IL COMMENTO
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