Cronaca

Nella missiva il pentimento per la prima busta recapitata con dentro una cartuccia a salve indirizzata alla società: per la polizia a imbucare i plichi sono state due persone diverse
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GENOVA -Un'altra lettera anonima inviata alla sede della Sampdoria di corte Lambruschini: stavolta però niente minacce ma anzi, è questa è una sorpresa, ci sono delle scuse per la missiva recapitata dieci giorni fa con dentro una cartuccia di una pistola a salve e la frase intimidatoria: "Questa volta è a salve, la prossima sarà vera".

La nuova lettera è stata ricevuta da un impiegato che l'ha poi consegnata al segretario generale Massimo Ienca.

Subito dopo è scattata la segnalazione alla polizia: il primo intervento è stato effettuato dagli agenti delle volanti, ma gli accertamenti, come sempre in questi casi, sono stati avviati dagli investigatori della squadra tifosi della Digos, che conosce bene il mondo delle tifoserie. 

Ecco il testo della lettera: “Chiedo scusa a tutti, ai signori Ferrero e Ferrero per l'offesa e la stupida e scellerata intimidazione, all'Uc Sampdoria, ai suoi tifosi”
pensavo di fare una goliardata e invece ho fatto una grandissima c... ta e venendo meno ai modi civili e allo stile Samp e dei suoi meravigliosi tifosi, inasprendo inutilmente gli animi in un momento dove invece serve serenità e unità, vada come vada (sottolineando questa frase
Forza Samp Sempre"
La lettera è anche firmata: "Un tifoso esasperato e sinceramente pentito". 

Il testo della lettera fa capire che l'autore tenta di spacciarsi per l'autore della prima missiva, quella delle minacce con la cartuccia a salve, anche se la polizia non crede a questa ipotesi. Si pensa invece più a un tifoso, uno dei tanti, dispiaciuti per le minacce inviate a Ferrero e Garrone, un tifoso doriano vero che ha deciso di inviare questa lettera come a riparare all'invio della prima.  Fra l'altro chi la scrive sembra anche una persona con una buona scolarizzazione visti i termini e gli aggettivi usati.

Dalla questura sulla nuova missiva per ora non trapela niente di ufficiale: ma da fonti bene informate c'è quasi la certezza che le due lettere, scritte con tecniche differenti, la prima con un pennarello, la seconda invece a penna, sono state inviate da persone diverse.

In tutti i casi questa nuova lettera è una buona notizia che può contribuire a stemperare la tensione nel mondo Samp in questi mesi già così duramente provato dalla drammatica situazione societaria e la delicatissima condizione di classifica della squadra.

Negli ultimi mesi i tifosi, da quelli delle frange più dure ai club organizzati, hanno più volte manifestato per criticare l'ex presidente Ferrero ed Edoardo Garrone, reo di avere ceduto la società a "Viperetta", ma lo hanno fatto sempre in modo duro ma pacifico, mai con minacce di morte come è stato fatto con la prima missiva inviata in sede.

Dopo quella lettera di minacce la Sampdoria aveva emesso un comunicato per censurarla: "L’U.C. Sampdoria condanna fermamente gli episodi accaduti nella giornata odierna, stigmatizzando ogni forma di intimidazione e violenza e auspicando nel contempo che la delicata situazione del club possa essere gestita nei modi e nelle sedi più opportune".

(Nella foto una delle manifestazioni di contestazione pacifica dei tifosi della Samp davanti alla sede contro l'ex presidente Massimo Ferrero)

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