GENOVA -A chiamare la polizia è stata una vicina di casa: "Ho sentito delle urla dall'appartamento dei miei vicini, c'è una coppia che sta litigando...".
Quando gli agenti delle volanti hanno suonato il campanello si sono trovati davanti a una giovane coppia straniera in abiti succinti originaria del centro Europa. La donna ha subito ammesso di avere rifilato un ceffone al compagno, "ma per noi uno schiaffo non è un problema, siamo abituati a picchiarci, anzi ci piace" ha detto la donna guardando ammiccante il compagno che infatti ha annuito.
Per capire il perchè di tanta complicità agli agenti è bastato lanciare uno sguardo all'appartamento: vuoto, senza mobili e con un bambino di dieci anni, il figlio della coppia, costretto a dormire su un letto gettato a terra. Ma non solo: nello squallido appartamento, sporco e pieno di spazzatura, c'erano anche due cani liberi che scorazzavano fra le camere.
La sorpresa più grande però è arrivata dietro una porta chiusa a chiave: dentro c'era un artigianale set per filmini porno sadomaso, telecamere, luci, un divano, frustini, cavigliere, polsini, cinture con borchie e altri oggetti ancora. La coppia non si è scomposta e ha svelato: "Viviamo facendo filmini sadomaso che vendiamo on line, abbiamo trasformato una passione nel nostro lavoro...".
Anche i poliziotti, che sono abituati a vederne di tutti i colori, non si sono scomposti ma prima di lasciare l'appartamento hanno effettuato due controlli sulle condizioni in cui viene accudito il figlio dei due pornoattori: il bambino, al di là delle condizioni della casa e del fatto che dormisse per terra, appariva curato e per niente turbato. Non solo: gli agenti dopo alcuni accertamenti hanno appurato che frequenta una scuola privata della città molto rinomata. Per questo, in accordo con i servizi sociali, alla fine hanno deciso di lasciare il piccolo nella casa tugurio insieme ai genitori, a cui però è stato ordinato di tenere maggiormente in ordine l'appartamento e di trovare quanto meno un letto vero al bambino.
La coppia ha assicurato che avrebbe eseguito i consigli degli agenti, ma inevitabilmente sarà segnalata ai servizi sociali per le carenze d'igiene del figlio minore.
IL COMMENTO
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