" Sta meglio ma ha bisogno di stare tranquillo. Il continuo via vai dei medici lo agitava e quindi si è optato per il trasferimento in una stanza solo per lui".
Simone, il papà del piccolo di 6 anni picchiato brutalmente dal compagno paterno, tiene a precisare i motivi che hanno spinto i medici ha spostare di stanza il suo bimbo che, complice l'assunzione di farmaci antidolorifici iniziava a manifestare disagio per la situazione che lo circondava. "Bimbi, infermieri e macchinari hanno iniziato ad agitarlo e abbiamo preferito spostarlo. Ora, da quando è... se così si può dire ... in isolamento è decisamente più tranquillo. Parla con me, con la sua mamma e guarda la TV. La camera in cui si trova ora è a misura di bambino sembra - prosegue - una vera e propria cameretta."
Simone,che parla anche dei flashback del suo bimbo, precisa " inizia ad averne, ma ci sono di mezzo anche della allucinazioni causate dai farmaci che ha assunto durante il coma farmacologico".
Il bimbo, ricoverato al Gaslini dallo scorso 19 dicembre, venne trovato in condizioni gravissime in via Gallardi a Ventimiglia. Quel giorno era stato affidato alla nonna paterna e al suo compagno: entrambi, pochi giorni dopo, sono stati indagati per lesioni gravissime.
IL COMMENTO
Il senso civico di Besi
Fare sindacato non vuol dire che il governo sbaglia tutto