
GENOVA - Il ritorno in zona gialla della Liguria ha aumentato le restrizioni, come stabilito dai protocolli sanitari. Il cambio di colore è dovuto all'aumento dei contagi. La provincia più colpita è sicuramente quella di Imperia, dove la situazione è critica in particolare nelle scuole: sono infatti 321 le classi in quarantena. Anche nel resto della Liguria, però, la situazione sta progressivamente peggiorando, anche se il sistema sanitario al momento non è in difficoltà.
A Genova si sono quindi intensificati i controlli da parte degli agenti della polizia locale, con l'obiettivo di mantenere alta la soglia di attenzione di tutti e non rischiare di far precipitare la regione in zona arancione durante le feste.
Il cambiamento principale derivante dal passaggio in zona gialla riguarda l'obbligo di mascherina all'aperto. In zona bianca andava indossata solo in alcune zone del centro storico e del ponente, mentre ora è obbligatoria in tutta la città. Nella giornata di ieri sono state due le persone controllate e sanzionate per non aver indossato il dispositivo.
I numeri aumentano per quanto riguarda il green pass. Le persone controllate sono state 1525, con 12 sanzioni. Per quanto riguarda le attività commerciali, i controlli sono stati 38 ed è scattata la sanzione per un titolare, il cui esercizio non è però stato chiuso. Non ci sono state denunce.
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