
Secondo giorno di testimonianze al processo per il crollo di ponte Morandi a Genova che il 14 agosto del 2018 ha causato 43 vittime.
Marco Balestrero, dipendente Amiu racconta in Aula cosa ha visto e sentito al momento del crollo. "Ero nella palazzina nel mio ufficio quando ho sentito una frustata fortissima, c'era anche un mio collega, Riccardo Morchio, siamo subito usciti fuori, c'era un diluvio (...) abbiamo visto una grossa nuvola di cemento, allora ci siamo resi conto del crollo del ponte. Ho avuto problemi a passare sotto (...) per un anno e mezzo, sono stato in cura da uno psicologo". L'avvocato Fornaro chiede a Balestrero se nelle settimane precedenti al crollo erano caduti calcinacci. Balestrero risponde: "No, Autostrade aveva messo le reti per le cadute in passato. Sono stato risarcito".
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