GENOVA -"Non solo controlli delle forze di polizia, ma anche più prevenzione con l'apertura dei locali dell'Università di Genova affacciati su via Prè per rendere più viva e salvare dal degrado quella parte di vicoli".
E' il prefetto Renato Franceschelli a svelare a Primocanale le decisioni prese dal Comitato per l'ordine e la sicurezza per rendere più sicuri i vicoli della città vecchia ancora scossi dall'omicidio dell'uomo ucciso con una freccia da un'abitante.
"Abbiamo pensato di estendere su tutto il centro storico il modello Prè che sta dando ottimi risultati anche a detta degli abitanti" ha spiegato Franceschelli.
Un modello, quello delle verifiche avviate dallo scorso settembre a Prè, avviato dal nuovo assessore alla Sicurezza di Genova Sergio Gambino anche grazie alle pressioni e i solleciti del neo comitato della via, pronto a scendere in piazza per chiedere più controlli.
La ricetta che sta funzionando a Prè, come hanno ammesso a Primocanale Dario Polmonari, portavoce del neo comitato, punta su controlli estesi sino a tarda sera, almeno sino alle 23, anche se gli abitanti chiedo che diventino h24, ossia 24 ore su 24. E poi la blindatura dei vicoletti minori. Per rispondere alle legittime richieste degli abitanti che lamentano come i pattuglioni controllano solo le vie principali e tralasciano gli anfratti più decentrati, terra di nessuno, dove però vive e lavorano i genovesi.
Franceschelli annuncia anche più verifiche di polizia municipale e guardia di finanza sugli occupanti di abitazioni e bassi, una verifica per avere maggiormente sotto controllo la popolazione della città vecchia e in cui c'è di tutto, dagli affitti in nero ai sub affitti, insomma anche materia che apre la porta alle evasioni fiscali, controlli che ovviamente saranno affidati agli specialisti della guardia di finanza.
Altra misura per rendere più sicuri i vicoli sarà il potenziamento dell'illuminazione pubblica. Questa serie di provvedimenti in parte sono subito visibili, altri invece hanno bisogno di tempo per dare dei risultati. Ma gli abitanti del centro storico devono sapere - garantisce Franceschelli - che i vicoli della città vecchia di Genova sono da sempre e continueranno ad esserlo al centro dell'attenzione delle istituzioni".
IL COMMENTO
La tragedia di Calenzano e la paura di Multedo
Genova e AirBnb, sì alle regole ma il turismo non è un mostro