
IMPERIA - Condannata a 8 mesi di sospensione condizionale della pena: è quanto deciso dal gup Paolo Luppi di Imperia nei confronti di un'avvocatessa del foro di Imperia, per la detenzione di pochi grammi di hashish.
Il pm Veronica Meglio aveva chiesto una condanna a 2 anni e 10 mesi, contestando però un cumulo di reati (in continuazione), per alcuni dei quali è stata assolta. I fatti risalgono al luglio del 2021, quando all'ingresso del carcere di Sanremo all'atto dei controlli della polizia penitenziaria consegnò spontaneamente lo stupefacente, evitando così di configurare l'aggravante della introduzione in carcere.
Difesa dall'avvocato Marco Bosio, è stata assolta dall'accusa di aver introdotto un telefonino, perché il fatto è avvenuto prima dell'entrata in vigore della legge che lo vietava ed è stata pure assolta dal fatto di avere introdotto tre schede sim, in quanto il legale ha dimostrato che non configurano una reato, non essendo strumento idoneo per comunicare.
E' invece stata condannata in continuazione per aver prodotto un falso certificato medico, col quale voleva dimostrare di essere stata male, dopo che la vicenda della sua denuncia venne resa pubblica.
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