SAVONA - I carabinieri di Albenga, su delega della Procura di Savona, hanno sottoposto a fermo il presunto responsabile dell'incendio divampato nella notte di domenica all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Incendio all'ospedale di Pietra Ligure, tre intossicati e oltre 70 evacuati - IL RIEPILOGO
Si tratta di L.S., ed è indagato per il reato di incendio doloso. Dopo le indagini, svolte da carabinieri e vigili del fuoco, l'indagato risulta "gravemente indiziato" del reato e, visto che "è stato ravvisato il pericolo di fuga", trattandosi di cittadino straniero senza fissa dimora che aveva più volte manifestato la volontà di allontanarsi dopo i fatti" è stato trasferito nel carcere di Genova in attesa della decisione del gip di Savona sulla convalida del fermo.
"Il provvedimento - precisa la Procura - ha natura provvisoria e cautelare ed è stato emesso allo stato degli atti". Il Gip ha anche chiesto la misura cautelare in carcere al fine di prevenire il pericolo di fuga e quello di reiterazione del reato. Secondo quanto ricostruito l'uomo, nella notte tra domenica e lunedì, avrebbe innescato l'incendio con un accendino: il rogo ha danneggiato il reparto di Ortopedia e intossicato 11 persone tra pazienti e operatori sanitari.
Un anziano è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Paolo di Savona: le sue condizioni restano stazionarie e la prognosi rimane riservata.
Intanto è proseguito il trasferimento del reparto Recupero e Rieducazione Funzionale dal Padiglione 17 del presidio di Pietra Ligure all’Ospedale di Albenga, che ha avuto termine alle ore 17.00 grazie all'attività di coordinamento dei trasporti sanitari effettuato dalla centrale del 118
E' in fase di allestimento la degenza Ortopedica presso il terzo piano del Padiglione 17: previsto per la mattina di venerdì 9 settembre il trasferimento dei pazienti ortopedici ancora in appoggio attualmente nella media ed alta intensità chirurgica.
Ripresa l’attività degli ambulatori di ortopedia collocati al terzo piano – retrocorpo, nella parte dell’edificio non interessato dall’incendio; riattivato anche l’Ambulatorio integrato di cura e gestione delle cronicità a supporto dell’attività del Pronto Soccorso – così detto dei Codici Bianchi, gestito dai Medici di Medicina Generale
Per quanto riguarda gli interventi temporaneamente sospesi subito dopo il tragico evento, sono tutt’oggi garantite le attività chirurgiche d’urgenza tempo-dipendenti, da venerdì prossimo, salvo problematiche contingenti, dovrebbe riprendere gradualmente l’attività chirurgica di elezione.
IL COMMENTO
Crisi Genoa, i tifosi chiedono chiarezza…
Lascio Beirut terrificato dalla ferocia degli uomini