COGORNO - "Siamo stati graziati". È questo il commento di Gino Garibaldi, sindaco di Cogorno, sull'ondata di maltempo che ha investito il Tigullio. "Abbiamo parecchi danni legati a caduta di alberi, rottura di cavi, qualche frana o smottamento - spiega -. La cosa che ci ha preoccupato di più però sono stati i tetti, abbiamo una cinquantina di famiglie che hanno subito danni ai tetti, un centinaio di persone che dovranno dormire in altri siti ma sono stati tutti ospitati da parenti o amici, che hanno dimostrato grande solidarietà. Ringrazio tutti i cittadini e la macchina organizzativa di comune e volontari. C'è stata molta attenzione anche da parte dei nostri cittadini".
"Ci sono stati degli eventi che potevano essere ricordati come brutti - prosegue - dal punto di vista dei feriti". Poi si commuove: "La mano del Padre Eterno è servita".

Il sindaco fa un'ammissione responsabilità per quanto successo nel suo territorio: "L'allerta gialla c'era, non pensavamo fosse una situazione del genere però dobbiamo essere pronti perché certe cose sappiamo che vanno affrontate e risolte a prescindere dalle allerte. Io mi assumo la responsabilità di quello che è successo. Dobbiamo fare degli interventi senza più rimandare. Serve prevenzione, noi stiamo abbastanza attenti ma bisogna arrivare preparati. Dobbiamo convivere con queste situazioni improvvise, il tempo è cambiato. Serve anche che i cittadini facciano piccoli gesti di civiltà, come togliere le foglie da un tombino quando si tappa".
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