GENOVA - "Diverse criticità ma andiamo avanti, confido che entro l'autunno riusciremo a indire la gara e poi a quel punto sarà un anno di lavori". Non è preoccupato il vice sindaco di Genova per il futuro del Memoriale in ricordo delle 43 vittime causate dal crollo del viadotto sul Polcevera avvenuto al 14 agosto 2018. Il progetto del Memoriale prevede la nascita di un luogo di rispetto e di sosta, di memoria, testimonianza e di denuncia, di lutto e di speranza, composto da spazi privati e collettivi, per rendere omaggio alle 43 vittime di Ponte Morandi attraverso la realizzazione di una Casa delle Famiglie, di un Museo, di una Serra e un Punto di Incontro. Ma i lavori sembrano andare a rilento, per questo ai microfoni di Primocanale Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi, aveva denunciato la situazione chiedendo risposte, arrivate direttamente dal vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi.
"Premesso che siamo sempre in contatto con i famigliari e il comitato e quindi la signora Possetti, che dobbiamo davvero ringraziare, voglio dire che la città è assolutamente al suo fianco senza nessuna esitazione. Abbiamo lavorato molto in questi anni, anche in condizioni complesse: l'area era in buona parte sequestrata, lo spazio che avrebbe dovuto ospitare il memoriale è occupato dal capannone che custodiva i reperti e molto altro", spiega Piciocchi.
Vittime ponte Morandi, Possetti: "Ancora nessuna traccia del memoriale" - LA NOTIZIA
"L'autorizzazione del Tribunale di Genova necessaria per rimuovere i reperti è arrivata molto recentemente e ci siamo subito mossi per trovare un luogo alternativo dove ricoverare le macerie: avevamo lavorato a una prima ipotesi che poi non è andata a buon fine e ora ne stiamo valutando una seconda, della quale, ammetto, sono fiducioso - continua -. Ma comunque non abbiamo perso tempo. Ci siamo battuti, soprattutto il sindaco, per trovare le risorse tali da consentirci di progettare e realizzare, una parte di fondi li abbiamo ottenuti e con lo studio Boeri abbiamo realizzato il progetto definitivo".
Il lavoro è così continuato: "Poi abbiamo avviato la conferenza dei servizi, cioè il contesto dove le amministrazioni danno i loro pareri ai fini delle autorizzazioni amministrative: proprio in quel contesto sono state sollevati alcuni i problemi, soprattutto da Rfi riguardo alle interferenze: ricordiamoci che il Memoriale verrà costruito a un metro dal sedime della linea ferroviaria. Per questo è stato chiesto di vedere una programmazione dei lavori, contando che si andrà in contro a lunghi periodi di sospensione della linea. Stiamo lavorando per fare in modo che si risolva questa criticità, così da liberare le aree e andare in gara. Io sono soddisfatto, abbiamo lavorato bene in un contesto difficile".
E per rispondere ai famigliari, che da tempo aspettano di poter regalare alla città un luogo che ricordi le vittime del crollo anche tra 20, 50, 80 anni, Piciocchi ipotizza una timeline:
"Voglio tranquillizzare i parenti e tutta la città. Confido che entro l'autunno saremo in grado di andare in gara con il progetto definitivo e partire a stretto giro. Penso che tra la fine dell'anno e l'anno prossimo possiamo iniziare i lavori e dopo un annetto di lavori avremo il Memoriale".
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