
GENOVA - Ha provato a evadere il presunto killer di Sarzana, Daniele Bedini, accusato di aver ucciso Nevila Pjietri, 35enne albanese e la transessuale Camilla, all'anagrafe Carlo Bertolotti, 43 anni.
Bedini, detenuto nel carcere della Spezia, ha prima costruito una corda con le lenzuola della sua cella, poi è uscito nel cortile per l'ora d'aria. A quel punto, l'ha lanciata davanti a tutti oltre il muro per provarlo a scavalcarlo: a bloccarlo la consistenza della corda, che non ha retto il peso dello stesso Bedini. Il presunto killer delle prostitute è così caduto rovinosamente a terra. È finita così il tentativo di fuga del 32enne.
"Questa volta è andata bene – afferma il sindacato della polizia penitenziaria, il Sappe –, perché in cortile passeggi era frequentato da pochissimi detenuti ma se ci fosse stata una maggiore presenza di detenuti, l’unico agente disponibile al controllo non avrebbe avuto la visuale sgombra e, forse, quel detenuto avrebbe potuto attuare il suo piano di fuga.
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