GENOVA - Si fingeva disponibile e gentile, per poi penetrare in casa delle sue vittime e derubarli dei propri averi. La polizia di stato di Genova ha arrestato una donna di 29 anni che colpiva sempre con lo stesso modus operandi.
La donna adescava i propri bersagli per strada o a bordi dei mezzi pubblici, convincendoli a farla entrare in casa propria, a volte anche proponendosi di far loro da badante. Poi offriva loro di preparare un caffè e servirglielo. Spesso si trattava di persone anziane che, una volta bevuto, perdevano i sensi e si accasciavano a terra spesso anche facendosi del male.
Una volta rinvenuti, si accorgevano di essere stati derubati. Grazie all'analisi di filmati e video registrazioni, e grazie agli identikit forniti dalle vittime, è stato possibile identificare la donna. L’indagata, che nel frattempo si era recata nel proprio paese di origine, è stata rintracciata al suo rientro in Italia ed è stata arrestata e portata al carcere di Pontedecimo.
Le indagini condotte dalla squadra mobile di Genova erano state avviate nei primi mesi del 2022 a seguito della commissione di una serie di reati predatori ai danni di persone anziane: in particolare, diversi uomini anziani avevano chiesto aiuto al 112 dopo essersi risvegliati nelle proprie abitazioni, in stato semi confusionale, accorgendosi di avere subito un furto.
IL COMMENTO
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